Da sempre, ogni distribuzione GNU/Linux cerca la propria struttura nei files e nelle directory, pur esistendo delle linee guida che cercano di standardizzare il tutto. Una di queste linee guida è la FHS (Filesystem Hierarchy Standard), la quale rapppresenta uno standard nell’organizzazione dei files e delle directory. Attualmente tale standard è mantenuto da un organizzazione non-profit, e cioè il Free Standards Groups formato dai più grandi produttori di hardware & software al mondo.
LO STANDARD FILESYSTEM HIERARCHY STANDARD (FHS)
Questo tipo di gerarchia permette all’utente di capire in quasi tutte le distribuzioni dove cercare i files e le directory senza dover perdere del tempo inutile. Lo standard costituisce una gerarchia, una sorta di mappa delle directory e dei files presenti nei sistemi GNU/Linux e l’ultima versione dello standard FHS è rappresentata dalla versione 2.3.
Approfondendo l’argomento, lo standard FHS può essere riassunto dalla seguente tabella (almeno per quanto riguarda la prima gerarchia).
Tabella 1
(Filesystem Hierarchy Standard)
- /bin
Contiene una serie di files che non sono altro che i comandi utilizzati per l’amministrazione del sistema. Tali comandi possono essere richiamati da tutti gli utenti. In questa directory risiedono i comandi df, tar, rpm, history e via dicendo. - /dev
Questa directory contiene tutti i file di dispositivo (device file) di tutti i dispositivi hardware della macchina come cdrom, hard disk, cpu e così via. - /etc
Contiene i files di configurazione dei vari programmi di un sistema GNU/Linux. - /usr
Contiene le directory bin,lib,sbin per quei programmi che si trovano al di fuori del sistema base - /var
Contiene i files di log del sistema. - /home
Contiene le home directory degli utenti. La home è quella directory in cui l’utente ha diritto di accesso illimitato ai propri files e alle proprie directory. Ricordo che solo l’utente root (superutente) può creare, eliminare e amministrare il sistema GNU/Linux. - /lib
Contiene le librerie condivise. Di particolare importanza sapere che la directory /lib/modules contiene i moduli del Kernel che sono attiviato o disattivati. - /lost+found
In questa directory sono presenti quei files “danneggiati” dopo un arresto inaspettato del sistema. - /root
Contiene i files dell’amministratore di sistema. - /sbin
Simile alla directory /bin ma contiene i programmi per l’amministratore. Soltanto l’utente root puà avviare i comandi presenti in questa directory. - /opt
Contiene il software opzionale. In pratica, questa directory è utilizzata per installare pacchetti aggiuntivi (di uso commerciale e non).Per esempio, uno di questi è Zimbra Collaboration Suite. - /proc
Contiene informazioni relative ai processi del sistema che sono in esecuzione. Per esempio, le utility presenti all’interno di questa cartella possono servire a controllare la memoria libera di sistema, o per controllare le caratteristiche della cpu. - /boot
Contiene i files utilizzati per l’avvio del sistema. Questa directory contiene anche il Kernel Linux. - /sys
Si comporta come la directory /dev ma in chiave più moderna. - /media
Utilizzabile per il “mount” di alcuni dispositivi come la chiavetta usb o il cdrom. - /mount
Utilizzata per il “mount” delle periferiche di massa a lungo termine. - /mnt
Directory temporanea utilizzata per il “mount” di alcuni fle system. - /run
Questa directory contiene i files di runtime; Si tratta di files volatili tipo i files .pid che nascono e muoiono con l’avvio e l’arresto di un applicazione. - /srv
La directory contiene i dati di alcuni servizi tipo ftp, rsync, CVS e così via. - /tmp
Files temporanei.